All’estremità della Pianura
Padana, sulla prima collina del bacino morenico canavesano che si sviluppa in
un susseguirsi di colline e laghi per continuare con le Prealpi e fondersi poi con
le Alpi Graie e Pennine, si erge il paese di Caluso, apparentemente piano. In
realtà, il paese si sviluppa su tre clivi, ad un’altitudine di circa 280 metri sul livello del
mare, in posizione elevata rispetto ai maggiori insediamenti urbani
circostanti: Chivasso, 10 km
a sud, e Ivrea, alla distanza di circa 20 km , in direzione della Valle d’Aosta.
Nei dintorni di Caluso si possono
visitare luoghi storici tra cui :
-la chiesa di Santo Stefano
del Monte che sovrasta l’abitato di Candia canavese una
delle principali testimonianze dell'architettura romanica canavesana
-il castello di Mazzè,
situtato nell'omonimo
comune, che è stato edificato sui resti di un antico fortilizio di epoca romana
con successive numerose integrazioni di cui le più rilevanti risalgono al XIX secolo
, per opera dell'architetto Velati Bellini e a breve
distanza dal corso della Dora Baltea e
nella sottostante pianura padana in una zona di interesse faunistico, si possono
effettuare percorsi podistici con siti
archeologici dei primi secoli.
A breve distanza è possibile
visitare il Castello di Masino ,
uno dei 34 Beni che il FAI ( Fondo Ambiente Italiano) ha interamente
restaurato, tutelato e aperto al pubblico; e il Castello di Agliè che dal 1763
divenne una delle residenze dei Savoia e fu rinnovata in un
progetto che coinvolse anche il borgo circostante e di cui. è possibile visitare
la stuttura con il museo i giardini ed il parco.
Nel paese di Caluso sono tuttora
presenti le antiche mura, le porte di accesso all’antico borgo medievale e i
ruderi del castello, chiamati dai calusiesi “castellaccio” che sovrasta il
paese e si affaccia al limitrofo lago di Candia